Gionanni wrote:Le differenze rispetto agli standard che abbiamo sempre incontrato sono:
- la possibilità di evitare l'utilizzo dell'header: X-HTTP-Method-Override per le funzioni "custom": ci piacerebbe utilizzare un endpoint del tipo https:\\api.miodominio.it\apiV1\entita\proceduracustom che prenda sul body un payload JSON/XML "liscio" senza doverlo includere in un oggetto nominato come il parametro della funzione definita in INDE
- le risposte in GET se restitiuiscono un solo valore ritornano un oggetto se restituiscono un insieme ritornano invece un array, questa "ambiguità" porta a dover fare del lavoro in più lato client per distinguere i due casi
- le risposte in GET vengono sempre racchiuse all'interno di un oggetto nominato come la classe che poi al suo interno contiene i dati. Anche questo è un comportamento diverso rispetto a quello che si incontra solitamente e porta ad avere risposte meno "pulite
- le risposte in GET includono sempre gli attributi "do_xxxx" che ci piacerebbe evitare di mandare in giro sempre per una pulizia delle risposte
Alcuni di questi "inconventi" li abbiamo superati introducendo un documentHelper che intercetta le chiamate ma non è il massimo...
Concordo. Finché si parla di far comunicare inde con inde è molto comodo avere il rispetto del formato "DO" anche nella risposta WebAPI. Ma quando si parla di InDe verso "altro", lascia tutti gli "altro" un po' spiazzati.
Tempo fa, se non ricordo male, mi son fatto una funzione che "pulisce" il JSON generato da InDe, prima di restituirlo al richiedente.