g.lanzi wrote:M'interessa anche capire l'attrito provato nella lettura del diff di TW, che mi sembra molto migliore di un diff di puro testo. Mi puoi spiegare meglio quali sono i punti deboli della schermata di differenze, che ne rendono ostico l'utilizzo nel tuo caso?
Fondamentalmente che ciò che appare nella schermata di confronto NON è ciò che lo sviluppatore vede nei sorgenti.
Stamani ho dovuto usare il diff con una certa frequenza avendo su un altro .IDP le modifiche originali: dovevo controllare che tutte esse fossero riportate nel .IDP "principale" volendo evitare di avere i due file entrambi aperti e di commutare continuamente tra corrispondenti punti dei sorgenti dei due .IDP.
In altre parole avevo la necessità di "leggere" il sorgente e per fare questo mi sono dovuto ricostruire mentalmente il testo sorgente per "capire" le modifiche partendo dal formato diff riportato attualmente.
Nel confronto mi sono accorto, ad esempio - correggetemi se ho capito male - che quanto appare nel testo sorgente
- Code: Select all
if ( condA and condB )
nel grafo viene sviluppato all'incirca come
- Code: Select all
if ( [Parametri Videata TalDeiTali] condA [ - ab cd ef ] )
if ( [Parametri Videata TalDeiTali] condB )
Nuovo Statement
...
}
con varie informazioni tecniche che non appaiono nel sorgente e che lo rendono "lontano" da esso.
Allora ci deve essere un'attività di reverse engineering nella capa dell'umano ;) per ricostruire i sorgenti che diventa piuttosto faticosa, specie se le modifiche hanno qualche giorno.
Aggiungo che come utilizzatore della In.De abbastanza recente leggo e ragiono in termini di sorgenti più facilmente che in termi di grafo.
In un certo senso quando le cose non sono banali e ho la necessità di un "checksum" a livello di testo che NON ci siano effettivamente differenze, parto con la procedura indicata sopra (non frequentemente perché richiede tempo).
Se i sorgenti in formato di testo sono identici sono deterministicamente certo dell'assenza di differenze.
Può essere che la scarsa attitudine a pensare in termini di grafo possa spiegare anche altre incomprensioni.
Cercherò di recuperare le info sulla gestione a rami di sviluppo paralleli (branch) dall'ultima versione del manuale e di studiarmele, in quella che ho cartacea, se ricordo bene, non avevo trovato che degli accenni. Devo controllare.
Appena possibile mi studio il resto della risposta, merita attenzione.
Grazie.